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martedì 19 agosto 2014

Paola 19 anni, un anno in Cina

Veneziana-napoletana, un anno scolastico in Cina con l’associazione Intercultura nel 2012/13 nella città di Lanzhou, ospite di una famiglia semplice in una casa di 70 mq, con Nonna, padre madre e sorella, vi ha frequentato con successo la scuola Xi Bei Shi Da Fu Zhong. Ha fatto questa esperienza per curiosità.
Entusiasta dell’esperienza in Cina, sconvolta inizialmente dalla carenza di igiene e pulizia, oltre al fatto che le persone si mostravano un po’ cafoni. L’ha molto aiutata la frase-slogan di Intercultura   “…non è meglio, non è peggio, è solo diverso…”
La colpì molto inizialmente il fatto che in piena città le galline razzolavano tranquille nella strada, i vecchietti in pigiama che si avviavano alla toilette pubblica (mancando  le case di bagni privati), un poliziotto che dirigeva il traffico a prima mattina con la paletta in mano, ma in pigiama anch’egli.
I diversi ragazzi stranieri di Intercultura che seguivano insieme a lei la scuola, venivano considerati delle vere “superstar”  .
La cosa peggiore è certamente la mancanza di ordine, ognuno fa quello che vuole, e poi l’inquinamento “in 10 mesi di vita a Lanzhou, non ho mai visto il cielo per colpa dell’inquinamento
A domanda risponde “Non so se vivrei in Cina… Dopo un po’ forse mi stancherei, però voglio ritornarci, perché mi sento a mio agio, la sento casa mia.






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