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lunedì 1 dicembre 2014

...Il viaggio non finisce mai...

I viaggi (come gli esami?) non finiscono mai…
Dall'Uzbekistan siamo rientrati a Napoli passando per Istanbul... con un ultimo volo...
Che emozione nel rivedere dopo tanto tempo  "lo sterminator vesevo"...!!

E all'aeroporto abbiamo avuto una calda accoglienza da parte di tanti amici venuti ad accoglierci, che gioia!.
  • Appena finito il viaggio, il nostro pensiero è rivolto ad alcuni veri grandi viaggiatori del passato Pitea, Marco Polo, Ibn Battuta, Magellano, e poi a Ulisse e Leonardo, viaggiatori in senso lato degli spazi e della mente. Abbiamo imparato che si deve viaggiare nello spazio e nel tempo contemporaneamente (nella Geografia e nella Storia) facendo nostra l’affermazione “…un viaggiatore non conquista il territorio che esplora; ne viene conquistato..” di T.E.Lawrence, meglio conosciuto come Lawrence d’Arabia. E ciò diversamente da come abbiamo sempre fatto, e continuiamo a fare, noi occidentali, basta pensare alla situazione dei “nativi americani”, agli Inuit in Groenlandia, agli Yuit in Siberia, e agli Aztechi, Olmechi, Incas, Maya, Quechua, Aruacos, Mapuche nei paesi andini, agli Yamana nella Tierra del Fuego, e poi gli abitanti delle isole del Pacifico, i Maori in Nuova Zelanda, gli aborigeni australiani, e ai tanti altri popoli, compreso il Popolo palestinese, contro cui si sta perpetuando un vero e proprio, lento e sottile genocidio.

  • Forse, ogni viaggio, compreso il nostro, è in qualche modo una ricerca oltre le colonne di Ercole dell’Ultima Thule, come Virgilio definì la ricerca dell’estrema terra conoscibile, non solo geograficamente, ma anche, e soprattutto, dentro se stessi; un po’ come El Camino de Santiago


  • Certamente, si torna più ricchi. Poi, bisogna metabolizzare l'esperienza: quali sono stati i veri significati? E' stato un viaggio “particolare”, si accavallano i ricordi, i volti, le immagini. Non è facile comunicarne in poche parole il significato.

  • Parafrasando Alexandre Dumas padre che disse più o meno “Naples est très joli, mais il ya trop de Napolitains”, possiamo affermare che il Mondo è un vero What a Wonderful World”, ma, nello stesso tempo, esistono anche troppe ingiustizie, grandi e piccole, troppi sfruttamenti e arricchimenti compiuti alle spese dei più deboli e dei più poveri.. Era necessario fare il Giro del Mondo per accorgersene? No, naturalmente. Ma ora ne siamo maggiormente consapevoli. In giro se ne vedono di tutti i colori e, fondamentalmente, non esistono paradisi. Ed allora, ricordando la favola del Colibrì, dobbiamo fare in modo che i vari colibrì sparsi in tutto il mondo si sentano parte di un progetto più grande di crescita e di trasformazione.
  • La conoscenza di tante e diverse realtà a carattere educativo che abbiamo incontrato stimola ad una progettualità sempre più alta, perchè l'affermazione dei diritti umani anche nella scuola e nelle realtà pedagogiche non è scontata. Troppi considerano l'istruzione come una cosa da tenere a bada, per limitare lo sviluppo individuale e collettivo. Molti gli interessi per mantenere le persone nell'ignoranza.
La Bottega della Comunicazione e della Didattica, con il progetto A WeBottega to the Peace, come il colibrì, può fare la propra parte, facilitando, nel piccolo, l’incontro tra le scuole delle varie realtà al fine di migliorare la conoscenza tra i popoli, base dell’accettazione della diversità come ricchezza per l'affermazione dei diritti umani, unica vera possibilità di reale costruzione della Pace.. per “lasciare il Mondo migliore di come l’abbiamo trovato".
Ed allora… adelante! il viaggio continua….!




Cittadini del Mondo

Sei in una piazza, in una strada, in un paese dove non sei mai stato prima, guardi la gente, gli edifici, come si svolge la vita intorno a te, senti suoni e parole non tue, che non ti appartengono, eppure ti senti a tuo agio;

vedi i cibi, senti rumori ed odori che non fanno parte di te, sei magari con uno zaino sulle spalle (senza saperlo appartieni alla categoria dei backpackers), ti fermi e ti guardi in giro… ed è in quel momento che, tirando un sospiro forte, ti senti libero e ti senti a “casa” ! magari a 20mila km dalla “tua” … 

e mentre assapori e gusti questa sensazione e forse anche consapevolezza, qualcuno accanto a te, di cui non ti sei nemmeno reso conto, così assorto nei tuoi pensieri, si avvicina e ti chiede qualcosa e tu, senza nemmeno accorgertene, rispondi nella “sua” lingua e gli fai anche un commento scherzoso, trasmettendogli allegria e gioia di vivere, cosi come se tu stessi nella tua Spaccanapoli....

Ecco, questo forse significa sentirsi “cittadini del mondo” , e chissà forse, un giorno, lo diventiamo davvero tutti…

sabato 22 novembre 2014

Un pó più sporca, ma...


La nostra Bandiera della Pace ritorna un po' più sporca ma molto più ricca in seguito agli incontri fatti "To Knowledge, Rights, Peace" con le firme di bambini, studenti, insegnanti, operatori culturali di tanti luoghi diversi; Cina, USA, Mexico, Guatemala, Perù, Brasile, Argentina, Cile (isola di Pasqua), Tahiti, Australia, Uzbekistan....
E' stata un'esperienza incredibile!! Molto ricca, densa e piena di prospettive.. e poi si riescono a vedere le cose da altre angolature ed avere un senso del tutto rispetto al particolare... e questo è impagabile.
Adesso noi tutti che possiamo comunicare così, che Mondo vogliamo costruire?

C’è bisogno di sedimentare, sistematizzare, riflettere. Tanti gli input…che non sempre hanno comportato output chiari e definiti. Certo, è stata un’esperienza incredibile per emozioni, sensazioni, conoscenza, che abbiamo avuto la fortuna di  condividere, n parte, con alcuni amici che ringraziamo: Elio ed Elisabetta in Cina, Salvatore e Rosetta in Mexico, Mimmo e Rosaria in Argentina.


link utili
 

What a Wonderful World                                   
https://www.youtube.com/watch?v=E2VCwBzGdPM

Gracias a la vida (Sosa e Baez)         
https://www.youtube.com/watch?v=esy6qVHVYos

Lacreme e condannate (Sacco e Vanzetti)         
https://www.youtube.com/watch?v=LR-reqWD5dM  

Sacco e Vanzetti (Baez Morricone)    Here is to you
https://www.youtube.com/watch?v=XMDZGQGeK6A

Ballata di Sacco e Vanzetti

https://www.youtube.com/watch?v=K5vvPrVw_kM

Lettera di Nicola Sacco al figlio Dante dal Film Sacco e Vanzetti di G. Montaldo
https://www.youtube.com/watch?v=bBtiwbVXRjs

la stessa lettera, forse integrale.         

https://www.youtube.com/watch?v=2R55-h7A1vs

Girotondo intorno al mondo Sergio Endrigo        
 https://www.youtube.com/watch?v=5-wkjTI8RUM

Voglio girare il Mondo   (Paolo di Naxos)           
 https://www.youtube.com/watch?v=gc7JrB7UAoE

Kum bah yah (Baez)                                         
https://www.youtube.com/watch?v=p3MiD_U4CHQ

We shall overcome     
Baez                       
 https://www.youtube.com/watch?v=RkNsEH1GD7Q

Baez agosto 1963 Washington, Marcia per i Diritti Civili

Armstrong                    
https://www.youtube.com/watch?v=wMYbd2ZhhjE

Sulla via della Seta


tipico cortile di un Caravanserraglio.

Un grazie ai pittori di strada he ci regalano immagini ed emozioni.... 
Chiudiamo gli occhi ... ed ....ascoltiamo....





ancora oggi  in Uzbekistan si cucina il pane così




il Centro di Samarkand









giovedì 20 novembre 2014

Sulle tracce di Marco Polo; la Via della Seta, Samarcand...


Samarkand, vecchia e gloriosa capitale dell'impero di Tamerlano che regnò su di un impero vasto dalla Grecia all'India, un pò come quello di Alessandro il Grande secoli prima, la perla dell'Oriente è qui... Sembra strano, ma è proprio vero ... siamo in un altro dei nostro sogni di ragazzi, calpestiamo la stessa terra delle carovane di una volta. A pensarci bene, poi, i cammellieri della Via della Seta  corrispondono ai grandi finanzieri di oggi, quelli che manovrano e manipolano le finanze ed i commerci e la Politica.... 















Il cortile del BeB ove siamo stati




L’Uzbekistan è un paese in cui sono ancora presenti e rilevanti le tracce dell’Unione Sovietica (indipendente dal 1 settembre 1991) Come sempre, non basta la legge, perché una popolazione sia veramente libera. Ci vuole tempo per conquistare una completa autonomia. Rilevanti, affascinanti e naturalmente suggestivi sono i monumenti, i palazzi, i minareti, i mausolei, tracce del glorioso passato di questo paese.

Bukhara, con un centro storico che è patrimonio dell’Umanità, è la città più affascinante del Paese, che meglio conserva i monumenti storici. Basta una giornata per ‘riempirsi’ di immagini, cultura, emozioni: Moschee, Madrase (scuole coraniche), Minareti e Caravan Serragli riempiono le strade ed i vicoletti di questo autentico gioiello. Se si chiudono gli occhi mentre si cammina nel Centro di Bukhara, sembra proprio di sentire i rumori, o, per meglio dire, il silenzio, gli odori e, nella mente, si innescano  le immagini di un tempo trascorso.
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Thashkent è la capitale del Uzbekistan, l'ultima realtà che visitiamo in questo Around the World  E la tipica grande città dell’ex Impero Sovietico. Ha grandi boulevard, con imponenti e ‘classici’ edifici pubblici, in perfetto stile sovietico. Un enorme e imponente bazar, che in realtà sembra una sorta di incrocio tra un enorme mercato di generi alimentari e un bazar di tutti i generi che si producono.


Metropolitana di Tashkent,


Mercato bazar al chiuso e all'aperto







Statua equestre di Amir Timur (Tamerlano) imperatore 


http://best5.it/b5/wp-content/uploads/2013/06/impero-Tamerlano-300X180.jpg