C’è speranza se questo accade a….
Parafrasando un titolo del maestro Mario Lodi ci
immergiamo nella realtà della Rocinha, la
più grande favela di Rio e forse la più popolata del SudAmerica.Il link immediato è con le Township del Sud Africa,
visitate lo scorso anno.
A Rocinha interviene da anni, in
partnership con la brasiliana Amigos da Vida, la Onlus Il sorriso dei miei bimbi,
fondata da Barbara Olivi, che promuove da oltre 12 anni progetti di educazione
infantile e formazione giovanile con l’obiettivo principale di creare
migliori condizioni socio-educative all’interno della Rocinha,
Quello che
colpisce subito, è il gap tra i quartieri ricchi di Rio e le condizioni di vita
nella favela, nonostante qualche intervento di riqualificazione tipo, esempio
di come si sarebbe potuta trasformare la
favela (piccole case colorate. in cemento armato)
"La favela
continua ad essere priva di fondamentali infrastrutture e servizi, e moltissime
famiglie vivono in condizioni di preoccupante povertà.
La Comunità si trova a vivere una situazione più
tranquilla rispetto al passato pur non avendo ancora acquisito alcuni requisiti
indispensabili per essere considerata a tutti gli effetti un quartiere della
città di Rio de Janeiro. Mancano quasi del tutto sistema fognario,
acqua corrente, illuminazione pubblica, educazione, sanità.
Molto spesso,
inoltre, si registrano casi di abuso di potere da parte della polizia,
violazione dei diritti umani e dei diritti di cittadinanza.
Situata sulle
pendici della montagna Dois Irmãos (Due Fratelli), alle spalle dei quartieri
ricchissimi di São Conrado, Leblon e Ipanema, la Comunità di Rocinha è
inoltre afflitta da numerosi problemi: le condizioni igieniche e
sanitarie sono molto precarie, il sovraffollamento e l’umidità delle case
favoriscono il diffondersi di malattie infettive come colera, febbre gialla,
epatiti, meningiti e dengue. Inoltre esiste un problema di sicurezza
rispetto all’uso di strutture (soprattutto tettoie)in eternit materiale di costruzione a base di amianto, molto diffuso,
esponendo la popolazione al rischio amianto" (tratto dal sito web).
I progetti in Corso, possibili
per il lavoro volontario di tante persone, sono: Scuola Materna - Progetto
Giovani Rocinha – Progetto di alfabetizzazione – Il caffè letterario – Progetto
Giovani Bahia – Turismo responsabile.
E’ interessante la possibilità di scambi attraverso il
Web
Un ringraziamento a Carlo e Barbara per la
collaborazione prestata.
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