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giovedì 20 novembre 2014

Singapore

Singapore  (indipendente dalla Gran Bretagna solo dal 1963), crocevia dell’Oriente, polo mondiale economico-finanziario, è un pò come Istanbul; gode della presenza di tante etnie (ordinariamente gli avvisi sono pubblicati almeno in 4 lingue; inglese, cinese, malese, indiano) che convivono ormai da secoli in questa città-stato, ricca e povera contemporaneamente, proiettata verso il futuro ma con sacche di antichità e vecchi retaggi.
Singapore è il secondo Paese più densamente popolato del mondo dopo il Principato di Monaco e nel 2009 ha raggiunto la più alta concentrazione di milionari in rapporto alla popolazione, davanti a Hong Kong, Svizzera, Qatar e Kuwait.[fonte Wikipedia]




Si presenta come una città abbastanza ordinata, pulita, tranquilla, dove si passeggia piacevolmente e tranquillamente (naturalmente son solo impressioni di 24 ore di visita). Ha dei piacevoli quartieri, tra cui Little India, molto caratteristico, pieno naturalmente di Indiani che si dedicano anche a molti lavori umili.

Il QUARTIERE INDIANO




Riso e una specie di pita, sottilissima


Ha un porto che da sempre è uno dei più importanti al modo (il suo mare è pieno di imbarcazioni, e questo lo si nota bene già arrivando in aereo dall’Australia) presenta costruzioni in stile “coloniale” e, soprattutto verso il mare una serie di edifici futuristi
Ha un bel Riverside e una particolare Marina Bay e dove sorge una sorta di ibrido, fatto molto bene, tra hotel-enorme centro commerciale con negozi di firme- e sul suo terrazzo, ad oltre 200 metri di altezza si gode di un bellissimo panorama.


VERSO IL MARE

il futuro è già qui...










sembra un Dirigibile, invece è solo la terrazza del Marina Bay Hotel vista dal mare


















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