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giovedì 13 novembre 2014

Il pesce Napoleone, Cairns e la Rain Forest tutto nel Nordest...




Cairns
Città molto turistica, una specie  di misto tra ultrapopolare con ambizioni (Loret de Mar) , attenzione alle bellezze naturali ed una sorta di vecchio Far West. Comunque è una città bene organizzata, con una bellissima laguna che è stata resa piscina pubblica di quasi 100 mq, frequentatissima a tutte le ore del giorno e della sera, con un’ottima manutenzione.
 


Cairns è una comoda base per i visitatori della Grande Barriera Corallina, che è un mosaico di oltre 2900 reef, che si estendono per oltre 200mila kmq, con caratteristiche diverse. Non vi sono parole o fotografie subacquee che possano preparare o sostituire l’emozione, la magia che si prova nell’immergersi con maschera nelle calde acque tropicali di questo affascinante paesaggio da sogno. 
 

Il pesce Napoleone è forse il piú simpatico abitante dei mari del NordEst australiano...
FOTO DA UN DEPLIANT PUBBLICITARIO

È un vero pacioccone che si accontenta di poco facendo la comparsa ma anche il Primattore nelle dimostrazioni pomeridiane per turisti e viaggiatori di tutto il Mondo, qui convenuti  sulla piattaforma galleggiante, per un esperienza di Snorkeling alla Great Reef (Barriera Corallina vista per la prima volta da un occidentale, James Cook, nel 1770)

Non si vede bene ma c'è anche il pesce Napoleone...






Non è il pesce Napoleone ma solo un semplice pesce...

La Rain Forest
Altra interessante attrazione la Rain Forest di cui fortunatamente si completa il Nordest australiano, la Foresta Pluviale che utilmente si aggiunge a questi territori aridi, notati soprattutto provenendo dal Centro Australia... Vedi immagini dall'aereo


La conservazione delle Raon Forest in zona è naturalmente tutelata dalla Cominità Scientifica Internazionale attraverso l'iscrizione dei siti negli elenchi del Patrimonio dell Umanità dell Unesco.







Inoltre Zoo, Trenino turistico, seggiovia e centro culturale ove ex aborigeni illustrano aspetti della loro cultura... completano il quadro attrattivo per i turisti, numerosissimi in questa zona dell'Australia, in maggiornza, naturalmente i Cinesi...






A proposito dei DIRITTI ma anche dei sempre più numerosi DRITTI (piccola riflessione a latere)
L’Australia è organizzatissima in tanti aspetti positivi e lo è anche , molto efficiente nella organizzazione e gestione del tempo dei turisti, servizi turistici molto privatisti (non si trovano invece gli uffici di informazione turistica di tipo pubblico).
Se ne trovano moltissime invece con tanto di ingannevole “I”, specchietto per le allodole nel senso che ci si aspetta un neutrale Ufficio Turistico ed invece ti trovi in una delle centinaie di agenzie che ti organizzano il soggiorno per certi aspetti efficiente al massimo (Barriera Corallina) ma anche con vuoti, mancanza di informazioni sulle possibilità che si hanno per gestirsi da soli le visite e scoperte… insomma un capitalismo attento, efficiente che ti vuole acchiapparti per poi mollarti solo dopo averti ben spremuto…  (memento lo stile Las Vegas che oramai detta LEGGE in tutto il Mondo; una volta si salvavano i paesi cosiddetti socialisti, ora non pare più neanche quello) Spesso nelle gite, anche in quella efficiente alla Barriera Corallina ti propongono una serie di extra senza i quali la tua gita assomiglia sempre più a quella del “povero ragionier Fantozzi” e ti guardano dall’alto in basso se richiedi informazioni sul pacchetto base che hai già pagato, anche profumatamente.
Altro aspetto ricorrente in questi tipi di “gite”, presenti non solo qui in Australia, è capitato anche in Amazzonia, al ghiacciaio in Patagonia,  è quella di prenderti nella spirale delle foto di partecipazione…



































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